Ti Odio
Ti odio.
Ti odio come non è mai successo per nessuno.
Ti odio come il dente che manca in un sorriso che mi sforzo di ricostruire,
come una finestra nera sul nulla, come il dentro e il fuori, il prima e il dopo.
Ti odio come solo un innamorato sa odiare.
E ancora ti odio perchè taci, perchè sono da solo a rendere reale l’immaginaria lama che mi svelli nel costato;
perchè mi sbatti in faccia la tua felicità nella quale non esisto, i tuoi piani, i tuoi progetti.
Ti odio perchè il magma in cui soffoco gioca a tuo favore.
Ti odio perchè resti solo tu a materializzarsi nei pensieri di riscatto e pentimento, perchè mi hai teso la mano
e sono finito nelle lamiere prima di stringertela.
Ti odio perchè lo spostamento d’aria mi ha fatto esplodere il cuore
e non riuscivo a contenere l’emozione di rivederti. E può darsi che tu ne abbia avuto paura.
Più di ogni cosa, ti odio, perchè mi stavi cucita addosso. E io stravedevo quando eri vestita della tua pelle e te, solo te, avrei ricoperto di un abito bianco.
[In cuffia: I Hate You, Slayer. P’fforz’.]
12 marzo 2012 a 16:12
Ecco…sei riuscito a farmi pensare a ciò che mi rifiuto di pensare…ma come ben sai, non possiamo dimenticare. Anche io un po’ ti odio infondo…
12 marzo 2012 a 16:16
Credo che se avessi aggiunto, come ultima frase, un “Ti odio, Fulvio”, sarebbe stato più giusto. Ma a sto giro mi dovevo proprio liberare